Il linguaggio, “forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale” (Treccani), è un concetto così ampio e importante da essere stato, nel corso della storia, oggetto di studi sempre più analiticida parte di scienziati e filosofi, da Aristotele a Wittgenstein, fino ad arrivare al Novecento quando, per l’influsso di autori come Russell, Moore e il già citato Wittgenstein, avviene la “svolta linguistica” della filosofia.